LE CARNI E I SALUMI DAL NOSTRO ALLEVAMENTO DI SUINO NERO SICILIANO
La nostra azienda fa parte dell’ASSOCIAZIONE SALSICCIA TRADIZIONALE DI PALAZZOLO ACREIDE costituita nel 2015 a Palazzolo Acreide. Unisce allevatori, macellai e ristoratori con l’intenzione di valorizzare la salsiccia tradizionale di Palazzolo e contemporaneamente anche l’allevamento del Suino Nero, a rischio estinzione nel territorio. Per queste ragioni l’associazione è stata riconosciuta con un presidio registrato da SLOW FOOD e consultabile online sul proprio sito.
La salsiccia (sia fresca che secca) e le carni fresche sono ottenuti dagli allevamenti di suini neri siciliani associati ed iscritti al Registro Genealogico Nazionale gestito dall’ANAS (Associazione Nazionale Allevatori Suini) di Roma e consultabili On-Line sul proprio sito web.
La produzione dei nostri salumi e carni fresche è ottenuta dal nostro allevamento, ogni capo è tracciabile sin dalla nascita da ANAS che assegna ad ogni animale un numero identificativo che garantisce l’autenticità della razza (NERO SICILIANO) con un certificato richiedibile sul proprio sito: basta indicare il numero identificativo descritto nella fattura di acquisto.
I nostri animali sono alimentati in modo naturale osservando il regolamento interno dell’associazione il quale si impone come disciplinare di produzione il divieto di utilizzo di alimenti geneticamente modificati e vigilando che gli animali vivano nel rispetto delle norme sul loro benessere, in semilibertà e approvvigionandosi direttamente nei campi, per quanto possibile.
LA NOSTRA SALSICCIA, PRESIDIOSLOW FOOD
SALSICCIA TRADIZIONALE DI PALAZZOLO ACREIDE
Dal sito di SLOW FOOD ITALIA
“In prossimità di Siracusa, Palazzolo Acreide è una cittadina dalle radici greche nonché perla barocca della Sicilia. Conosciuta perlopiù per la sua architettura, Palazzolo ha anche una lunga tradizione norcina.
Le radici di questa tradizione sono antiche e risalgono all’arrivo dei romani, che di norma viaggiavano con suini e ovini al seguito per avere sempre carne e latte a disposizione. In Sicilia, nacquero con loro moltissimi piccoli allevamenti di suini e, a Palazzolo così come in altre aree dell’isola, la tradizione è continuata nel tempo.
A Palazzolo, in particolare, ogni famiglia allevava uno o due suini neri da cui ricavava tutto il necessario per un intero anno. Tra le diverse preparazioni, la più pregiata era la salsiccia perché garantiva un doppio consumo: si mangiava sia fresca (per insaporire altri piatti o alla brace), sia essiccata. I tagli impiegati per la sua produzione sono nove: gola e guanciale, lardo, coppa, lombo o lonza, spalla, zampino, pancetta, coscia e grasso, quest’ultimo in una percentuale non superiore al 25%. Gli unici ingredienti aggiunti sono sale marino siciliano, peperoncino, finocchietto selvatico degli Iblei e vino rosso della Val di Noto. La carne è tagliata a punta di coltello con grana medio grande, mondata a mano e insaccata con budello animale. Di norma la salsiccia di Palazzolo è affumicata in locali di stagionatura con legno di ulivo.
La salsiccia di Palazzolo stagionata ha profumi molto intensi di vino e finocchietto selvatico”